Primo test per il rinnovato Govolley
GORIZIA - Una vittoria ed una sconfitta, entrambe per 2-1. Questo è stato il bottino del Govolley nell’ambito della sua prima uscita stagionale, domenica scorsa, in occasione della 2° edizione del torneo “Città di Gorizia”. Il triangolare che ha avuto luogo sul parquet dell’Olympia ha visto opposta la formazione del neo-coach Massimo Stera, che ha preso il posto di Svetlana Safronova, all’HobbyCar Monfalcone e alle slovene della Hit Casinò Nova Gorica; e proprio le cugine d’oltreconfine si sono aggiudicate la competizione, avendo ragione prima delle cantierine (3-0 il risultato) e poi delle padrone di casa, in precedenza vittoriose a loro volta contro l’HobbyCar nella prima partita del pomeriggio.
Per il Govolley, dunque, un secondo posto che passa però decisamente in subordine rispetto alle indicazioni fornite dal campo. C’era infatti da verificare l’assetto di una formazione profondamente rinnovata, che in estate ha salutato le partenze di Safronova (ora allenatrice della squadra di serie D), De Pace (rimasta in B1 con la Calligaris Natisonia), Benevol e Curto (che hanno appeso le scarpe al chiodo). Sei set sono forse pochi per poter delineare giudizi precisi, soprattutto se alcune delle nuove arrivate si sono aggregate solo da poco alla squadra: ma almeno ci si è potuti formare un’idea piuttosto precisa del sestetto che dovrebbe affrontare l’avventura della B2, dopo la sofferta estate che ha visto una formazione che aveva guadagnato la permanenza in B1 sul campo retrocedere “in banca”. Rimasta immutata la diagonale palleggiatrice-opposta (rispettivamente Visintin, cui manca ancora una valida alternativa, e Zotti) e ferma restante Černic come libero, Stera ha promosso dalla panchina Uršic, ad alternarsi in posto 4 con la confermata capitana Fragiacomo, e Zancarli, titolare al centro dopo un anno in cui più d’una volta le era stata preferita anche Benevol (cioè un’ala adattata a centrale) come alternativa a De Pace o Curto. A fianco di sei volti conosciuti, la principale novità è allora rappresentata dalla seconda centrale, Luana Pulvirenti, proveniente da Ronchi e che finora, in attesa di poter dimostrare le sue doti sul campo, impressiona soprattutto per la giovanissima età (14 anni). Così schierata, la formazione verdeblu (che contro l’HobbyCar ha in realtà esibito un’inedita casacca rossa) è sembrata confermare vizi e virtù della scorsa stagione (con i primi più in vista delle seconde, probabilmente perché bisogna ancora raggiungere il giusto affiatamento): sicura ed affidabile Michela Fragiacomo, alterna Viviana Zotti (stranamente più efficace in difesa che in attacco), un po’ balbettante in regia Tamara Visintin e troppe volte fuori causa il muro (con le centrali che si sono però fatte perdonare con qualche buon primo tempo). Scampoli di partita sono poi stati concessi anche agli altri nuovi innesti della compagine goriziana, Katia Vodopivec, Giulia Gobbo, Giulia Spagno e Barbara Visintin, sorella di Tamara.
In conclusione, ci sarà indubbiamente da lavorare, ma la squadra sembra comunque attrezzata per poter disputare un campionato tranquillo, forte dell’esperienza delle sue senatrici. Lorenzo Zamò, allenatore delle monfalconesi e buon conoscitore dell’ambiente goriziano, assegna al Govolley un posto tra le favorite del girone; David Grinovero, presidente del sodalizio verdeblu, preferisce il basso profilo e parla di anno zero e rifondazione. I responsi spettano ora al campo, che emetterà qualche verdetto attendibile già sabato, in occasione dei primi incontri della Coppa Regione.
Piervittorio Vitori
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