La Fattoria Rovigo strappa la prima vittoria
C.C. Fattoria Rovigo – Ass. Spinea (Ve) 3-1
(22-25, 29-27, 25–21, 25-14)
Durata set: 24’ - 28’ – 23’ – 19’ - totale 1h. 34’
C.C.Fattoria Rovigo: Bovo (l), Marinelli 25, Medea 3, Meneghin 14, Pavasini, Penolazzi M.10, Penolazzi S., Pizzo, Romanato M. 5, Romanato S.(k) 2, Tessari 7. Allenatori: Ruggiero e Licursi.
Ass.Spinea (VE): Agostinelli, Biliato, Bottacin B., Bottacin F.(l), Duberti, Libardo, Mason, Memo, Michielini, Pollon (k), Salviato, Sottana.
Arbitri: Giorgioni di Forlì e Solazzi di Rimini.
 ROVIGO - Non senza una certa sofferenza è arrivato il primo successo pieno del campionato per la compagine rodigina. Tre set da cardiopalma, tutti giocati sul filo del rasoio per l’aggiudicazione del parziale, tre 19 pari che la dicono lunga sull’equilibrio che si è visto in campo.
Il quarto parziale è stato invece a senso unico a favore del Rovigo.
Le due squadre venete, entrambe in crescita rispetto alle prime battute del campionato hanno disputato un primo set ad armi pari, si sono superate a vicenda per ben tre volte ciascuna in un susseguirsi di emozioni, scambi lunghissimi, salvataggi in extremis, sprazzi di bel gioco ma anche molti errori.
Il secondo set, ha avuto un maggiore predominio delle locali, ma come da recente tradizione si sono disunite nel finale dando alle veneziane la possibilità di chiudere il set, tre set ball che sono stati però gettati al vento e ciò grazie ad una grande Susi Romanato che ha permesso alle compagne di chiudere il parziale a proprio favore.
Le polesane affrontano il terzo set con meno patemi d’animo, grazie ad una ritrovata Marinelli, poco incisiva nei primi due set, ed a una strepitosa Meneghin si portano sul 16-12 prima e sul 18-15 poi, ma come previsto cedono nella parte finale regalando punti allo Spinea che va per la terza volta al 19 pari, ma una prova di carattere e di bel gioco fa risalire la Fattoria che vince il parziale.
Nel quarto set le ragazze di Ruggiero non hanno sbagliato nulla, il gioco si è fatto più arioso, meno confuso e Spinea non reagisce più di tanto.
Nel Rovigo Tessari ha potuto giocare la sua prima vera partita entrando alla fine del primo time out tecnico del secondo set, ha rilevato una spenta Medea e giocando piuttosto bene; al centro riconfermata all’inizio Manuela Romanato, in alternativa Pizzo nei due set finali.
Susi Romanato si è dannata l’anima per tutto il match, poi Meneghin, dal rendimento più regolare nell’arco di tutto il campionato della sua squadra è uscita alla grande, Tessari e Marinelli hanno poi fatto il resto, nelle retrovie bene il libero Bovo, aiutata sempre molto da Marinelli, al centro Maila Penolazzi e Manuela Romanato dopo il traballante inizio hanno concluso in crescendo.
Dulcis in fondo prima del fine partita, il rientro dopo sette lunghi mesi di riabilitazione di Ilaria Pavasini (nella foto) sul 24-14 per Rovigo, il tempo per un servizio e di una ricezione impeccabili prima del match point definitivo delle sue compagne; era dal lontano 5 aprile di quest’anno, dopo l’infortunio al ginocchio, che la schiacciatrice non giocava.
In casa Spinea si è fatta notare per determinazione ed ottime ricezioni la libero Federica Bottacin, per ottimi suggerimenti alle compagne la palleggiatrice Duberti, per incisività l’opposto Memo e per regolarità per tutta la partita, escluso il quarto set, la schiacciatrice Pollon.
Ora La Fattoria Rovigo attende la trasferta a Palazzolo, fanalino di coda, con la possibilità di incrementare il punteggio in classifica; Spinea in cerca ancora della prima vittoria, in attesa del pieno recupero di Barbara Bottacin e dal rientro per infortunio della jolly Cardin una proibitiva gara interna con la prima del girone, l’Edilkamin Ostiano.
Franco Golinelli
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